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Vallo: mons. Favale saluta la comunità e annuncia: farò il parroco in Brasile


«Me ne vado tranquillo e sereno perché ho lavorato per il progresso della comunità cilentana, con impegno e disinteresse». È l’addio di monsignor Giuseppe Rocco Favale al suo teatro e alla sua diocesi, in una serata ricca di emozioni che si è svolta ieri (27 maggio) al teatro La Provvidenza di Vallo della Lucania. Il presule ha annunciato: «Continuerò la mia avventura in un Paese distante, dove già sogno cosa potrò fare. Il 5 luglio, infatti, partirò per Maragnau San Luis, dove vado a fare il parroco tra gente veramente povera. Non tornerò più in questo teatro, ma vi seguirò con affetto. Guardate avanti e non abbiate paura degli ostacoli. Io ho fatto tanti sacrifici, ma me ne vado contento. Non perché su questo palco sono saliti attori famosi, bensì perché, grazie al lavoro svolto dietro le quinte, qui 20 famiglie hanno trovato dignità». A salutare il vescovo c’erano ieri anche il vice presidente del Consiglio regionale, Antonio Valiante, il presidente dell’Ance Salerno, Antonio Lombardi, il consigliere regionale Giovanni Fortunato e numerosi amministratori cilentani. «Monsignor Favale è stato un grande vescovo. In questi anni non c’è stata alcuna piccola comunità che non abbia sentito la sua vicinanza – ha detto Valiante – Dobbiamo essergli grati di ciò che ha realizzato. Questo teatro è un’istituzione del Cilento, i Comuni dovrebbero farsene carico con un segnale annuale». «Non abbandoni questo territorio, eccellenza», è l’invito rivolto al presule da Lombardi, che ha definito “La Provvidenza” «una ricchezza dell’intero territorio cilentano».

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